(Novità: data di pubblicazione del rapporto annuale completo 2023)

DORTMUND (dpa-AFX) - Dopo un calo dell'utile operativo nel 2023, il fornitore di servizi IT Adesso punta a migliorare le proprie prestazioni nel nuovo anno. Nonostante un'economia generalmente difficile, le prospettive per il settore IT sono positive, anche grazie alla domanda di digitalizzazione, ha dichiarato l'azienda venerdì pomeriggio in occasione della presentazione dei dati preliminari. Solo all'inizio di febbraio l'azienda ha annunciato due importanti ordini pluriennali per un volume totale di 50 milioni di euro. Anche l'introduzione di un cosiddetto sistema software ERP per la gestione dei processi aziendali dovrebbe fornire una spinta in avanti.

Il titolo Adesso è salito e ha chiuso le contrattazioni con un aumento di oltre il 4%.

Il management prevede un tasso di crescita a due cifre per il fatturato nel 2024. In termini assoluti, si prevede di superare i 1,25 miliardi di euro, dopo l'aumento di un buon quarto a quasi 1,14 miliardi di euro dello scorso anno.

L'utile al lordo di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) dovrebbe salire tra i 110 e i 130 milioni di euro. Nel 2023, con un utile operativo di 80 milioni di euro, la società quotata in borsa SDax ha raggiunto la metà dell'obiettivo fissato in autunno. Si tratta di poco meno del 14% in meno rispetto al 2022 e più o meno in linea con le previsioni medie degli analisti. La stima di consenso per il 2024 è leggermente inferiore alla metà della forchetta.

Nonostante il miglioramento della seconda metà dell'anno, non è stato più possibile compensare il debole utilizzo della capacità produttiva per l'intero anno, che ha avuto un impatto particolarmente negativo nella prima metà dell'anno, ha aggiunto l'azienda. Inoltre, le vendite di licenze sono state più deboli del previsto rispetto all'anno record 2022. Anche l'introduzione del nuovo sistema ERP e le spese aggiuntive derivanti da due progetti a prezzo fisso hanno avuto un impatto negativo temporaneo.

Allo stesso tempo, sono aumentati gli ammortamenti e gli interessi. Di conseguenza, l'utile netto per il 2023 è crollato a 3,4 milioni di euro, rispetto ai 28,8 milioni di euro dell'anno precedente. Il dividendo è comunque destinato ad aumentare di 5 centesimi a 0,70 euro.

Il bilancio consolidato completo sarà pubblicato il 25 marzo.