ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta di piccolo cabotaggio: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'151,19 punti, in progressione dello 0,95% rispetto a ieri.

In una giornata assai povera sul fronte delle notizie aziendali e dei dati congiunturali gli operatori sono tornati a sezionare le parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che fra ieri e oggi è stato ascoltato al Senato e alla Camera dei rappresentanti. Non sono emersi segnali di un rapido taglio dei tassi d'interesse, poiché l'istituto centrale attende ulteriori progressi sul fronte dell'inflazione. Diventano così ancora più importanti le ultime informazioni sul rincaro, che saranno diffuse domani.

In Svizzera acquisti hanno interessato UBS (+1,62% a 27,55 franchi), in attesa dell'avvio della stagione dei semestrali delle grandi banche americane, che avverrà venerdì. Partners Group (+1,24% a 1220,50 franchi) aggiornerà per contro già domani sera gli investitori sui patrimoni in gestione. Nel segmento assicurativo Swiss Life (+1,55% a 679,80 franchi) e Zurich (+1,16% a 481,10 franchi) sono stati preferiti a Swiss Re (+0,32% a 110,70 franchi).

Logitech (-3,62% a 81,94 franchi) ha sofferto per le ultime statistiche IDC di vendite di materiale informatico. Tutti con il segno più hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,88% a 50,38 franchi), Geberit (+0,78% a 540,40 franchi), Holcim (+0,20% a 81,24 franchi), Kühne+Nagel (+1,48% a 260,00 franchi) - che ha beneficiato della revisione al rialzo delle stime della tedesca Hapag-Lloyd - e Sika (+0,54% a 259,00 franchi).

Ha fin da subito trainato il listino Roche (+1,80% a 240,00 franchi), mentre maggiore timidezza, perlomeno inizialmente, è stata mostrata dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+1,25% a 98,30 franchi) e Nestlé (+0,80% a 93,30 franchi).

Nel mercato allargato vanno segnalate Siegfried (+0,41% a 988,00 franchi), che ha trovato un nuovo Ceo, nonché Adecco (+2,49% a 29,62 franchi), che in autunno tornerà nell'indice SLI, al posto dell'azione al portatore di Roche (+1,76% a 276,80 franchi).