ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera avvia l'ultima breve settimana dell'anno con una seduta chiusa in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'113,98 punti, in flessione dello 0,35% rispetto a venerdì.

Come non era difficile aspettarsi la giornata è trascorsa nella calma, con la gran parte degli investitori che si trova ormai ad aver già chiuso i libri contabili, per apprestarsi ad archiviare un 2023 che ha visto finora l'SMI salire del 3,5%.

Il rally di fine anno c'è stato, sulla scia dell'ottimismo riguardo al previsto taglio dei tassi d'interesse che nel 2024 dovrebbe operare la Federal Reserve. Stando a taluni osservatori tale buonumore potrebbe però forse essere eccessivo: passata la sbornia delle feste non è escluso che subentri un certo disincanto, tanto più che un abbassamento dei tassi è sempre accompagnato da preoccupazioni sull'andamento generale dell'economia. E chi dice congiuntura sfavorevole dice utili aziendali in calo, con effetti a cascata su dividendi e corsi azionari.

A livello di singoli titoli in difficoltà è apparsa Partners Group (-1,26% a 1212,50 franchi), su cui ha inciso un cambiamento di raccomandazione operato da Baader Helvea, per un valore che ha comunque guadagnato quasi il 50% da gennaio. Poco mossa è apparsa UBS (+0,11% a 26,37 franchi), altra azione che si appresta a concludere un 2023 da incorniciare, sulla scia dell'acquisizione di Credit Suisse.

Vendite sono state segnalate su Kühne+Nagel (-2,19% a 290,20 franchi), un titolo assai robusto negli ultimi 12 mesi, mentre si sono difesi meglio ulteriori valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (+0,11% a 37,30 franchi) e Sika (+0,37% a 273,70 franchi). Hanno frenato il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,37% a 96,84 franchi), Novartis (-0,75% a 84,20 franchi) e Roche (-0,25% a 243,70 franchi).

Nel mercato allargato Kuros (-14,59% a 3,16 franchi) ha informato sui suoi passi strategici futuri: gli analisti spiegano la contrazione del corso con i realizzi di guadagno, visto che il titolo quest'anno è avanzato di circa il 150%.