Mentre l'utile netto è sceso a 258 milioni di euro (284,5 milioni di dollari), l'utile rettificato prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) ha subito un calo molto più marcato del 26% a 916 milioni di euro, a causa degli stessi fattori. I risultati sono rettificati per riflettere le variazioni delle scorte di greggio di Galp.
A causa del calo dei prezzi del petrolio e del gas, il margine di raffinazione di Galp è crollato del 62% a 7,7 dollari al barile.
Tuttavia, l'azienda ha mantenuto le sue prospettive finanziarie per l'intero anno, che prevedono un EBITDA rettificato di 3,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,85 miliardi dello scorso anno, e un flusso di cassa operativo di 2,2 miliardi di euro.
La sua produzione di petrolio e gas con interessi di lavoro da progetti che includono campi in acque profonde al largo della costa brasiliana è scesa del 2% nel trimestre a 117.100 barili di petrolio equivalente al giorno, ma Galp ha aumentato la sua proiezione di fine anno a 115.000 boepd, il 4,5% in più rispetto alla sua stima precedente, anche se in calo rispetto ai 127.100 dello scorso anno.
Considerando solo il portafoglio attuale, la produzione è aumentata del 9% nel trimestre, "sostenuta dall'avvio di Coral Sul in Mozambico e dal miglioramento delle efficienze nel portafoglio di produzione brasiliano", ha dichiarato la società.
Le azioni Galp sono balzate del 3,8% a 12,03 euro nei primi scambi.
Inoltre, ha previsto una spesa in conto capitale tra i 400 e i 600 milioni di euro per quest'anno, in netto calo rispetto agli 1,27 miliardi del 2022. I minori investimenti del primo semestre hanno portato il debito netto a ridursi del 38% a 1,36 miliardi di euro.
(1 dollaro = 0,9068 euro) (Servizio di Andrei Khalip; redazione di David Evans)
