LONDRA (Reuters) - Perdono terreno i derivati sul greggio, indeboliti dai dati macro Usa che suggeriscono tassi ancora alti, nonostante le statistiche sulle scorte indichino una forte domanda negli Stati Uniti.

In attesa dei dati sulle scorte Eia, in agenda alle 17 italiane, intorno alle 12,40, i futures sul Brent sono in calo di 43 centesimi, lo 0,5%, a 83,17 dollari il barile, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) cede 34 centesimi, lo 0,43%, a 78,89 dollari.

Entrambi i benchmark si avviano a una perdita mensile, con i futures sul Brent prossimi a un calo di oltre il 5% rispetto al mese scorso, mentre per il Wti si prospetta un ribasso di oltre il 3%.

Secondo i dati Api pubblicati ieri le scorte di greggio Usa sono diminuite la scorsa settimana, con un calo di 6,49 milioni di barili contro le previsioni degli analisti di una flessione di 1,9 milioni.

Tuttavia, le scorte globali di petrolio sono aumentate per tutto il mese di aprile per via della debole domanda di carburante. Questo rafforza l'ipotesi che i produttori Opec+, che comprende l'Opec a gli alleati, mantengano i tagli all'offerta nella riunione del 2 giugno.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)