Il valore della transazione sarà annunciato al momento della chiusura, ha dichiarato il gruppo energetico italiano.
"Questa transazione è coerente con la strategia di Eni incentrata sulla razionalizzazione delle attività upstream attraverso il ribilanciamento del portafoglio", ha aggiunto in un comunicato.
Eni mira a raccogliere 8 miliardi di euro (8,56 miliardi di dollari) di proventi netti entro la fine del 2027, vendendo attività upstream, riducendo la proprietà delle scoperte esplorative e attingendo a nuovi investitori per finanziare la crescita delle sue unità a bassa emissione di carbonio.
Eni ha acquisito il pieno controllo del giacimento petrolifero di Oooguruk nel 2019, quando ha acquistato da Caelus Natural Resources Alaska LLC il 70% dell'asset che non possedeva già.
Il giacimento, situato nel Mare di Beaufort a circa 5 chilometri dalla costa del North Slope dell'Alaska, è in produzione dal 2008.
Il giacimento petrolifero offshore Nikaitchuq si trova a circa 13 chilometri a nord-est di Oooguruk.
Con questa mossa, Eni ridurrà significativamente la sua presenza nella regione dove produceva principalmente petrolio.
(1 dollaro = 0,9351 euro)