MILANO (Reuters) - Hosking Partners, azionista di Credito Valtellinese con il 4,72%, ha inviato una lettera all'AD Luigi Lovaglio e al Cda affermando che l'offerta proposta da Credit Agricole è inferiore al fair value stimato della banca e "opportunistica".

Il mese scorso Agricole ha annunciato un'Opa volontaria su Creval con un investimento complessivo per il 100% della banca di 737 milioni di euro.

Qualche giorno dopo il board di Creval ha definito l'offerta "inattesa e non concordata", dando mandato all'AD di nominare adviser finanziari e legali per assistere il consiglio nello svolgimento delle attività di sua competenza.

Secondo Hosking, il tangible book value è "il punto di riferimento delle discussioni per qualsiasi vendita". E secondo la società di investimento con sede a Londra, il tangible book value di Creval, considerando i crediti fiscali, è di circa 1,8 miliardi di euro, "oltre un miliardo in più dell'offerta di Agricole".

Hosking parla inoltre di un excess capital per Creval di oltre 500 milioni.

La capitalizzazione di borsa di Creval, che alle 12,20 è poco mosso e ben sopra i 10,5 euro offerti da Agricole, è di circa 812 milioni di euro.

"Chiediamo al board di valutare tutte le opzioni e difendere strenuamente gli obiettivi finora faticosamente raggiunti", conclude la lettera, datata 11 dicembre.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Sabina Suzzi)