BUENOS AIRES (awp/ats/ans) - L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) ha peggiorato drasticamente le previsioni sul livello di recessione e di inflazione in Argentina nel 2024.

E' quanto si legge nel rapporto sulle prospettive economiche presentato oggi a Parigi dove si stima una caduta del pil del 2,3% (-1% rispetto a novembre), e un'inflazione al 250,6% (+93% rispetto all'ultimo rapporto).

Il paese sudamericano attraversa un difficile processo di riordinamento macroeconomico portato avanti dal governo ultraliberista del presidente Javier Milei.

L'Argentina ha chiuso il 2023 con un livello ufficiale di inflazione del 211,4% annuo e un deficit del 3% rispetto al pil.

Con l'obiettivo di azzerare l'inflazione il nuovo esecutivo propone un drastico piano di tagli alla spesa per arrivare ad un avanzo del 2% già nel 2024. Il piano riconosce tuttavia il governo, prevede un periodo iniziale di stanflazione (inflazione+recessione).