MILANO (MF-DJ)--"Per i lavoratori dell'automotive nei prossimi giorni ci saranno ulteriori problemi: da un nostro monitoraggio emerge che si fermeranno molte aziende della filiera a causa della guerra!".

Lo ha affermato Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive nel corso del convegno "Una strategia per l'Automotive" organizzato nell'ambito delle Agorà democratiche.

"Veniamo da una condizione molto complessa per il settore dell'automotive in Italia a fronte degli effetti della pandemia e delle difficoltà degli ultimi anni legate al mercato dell'industria dell'auto.

Negli anni '90 l'Italia competeva con la Germania dal punto di vista dei volumi produttivi realizzando più di un milione e 800 mila veicoli. Oggi siamo a meno di 700 mila veicoli. Il primo obiettivo che abbiamo è il pieno utilizzo della capacità istallata nel nostro Paese. Non esiste componentistica senza economia di scala. Nel documento di Fim Fiom Uilm e Federmeccanica abbiamo definito l'automotive 'l'industria delle industrie'. L'instabilità geopolitica di questi giorni sta mettendo in discussione l'intera filiera dell'automotive. In queste ore stiamo facendo un monitoraggio, molte aziende del settore nei prossimi giorni si fermeranno perchè abbiamo problemi di fornitura dei cablaggi e collegati alle fermate delle industrie siderurgiche. Serve un'industria di sistema. E' necessario un patto per il lavoro e il clima per mettere insieme le competenze. Non c'è nulla nel Pnrr, non c'è una strategia attorno alla quale si ricostruisce la filiera. Il tema è come si governa la transizione industriale ed ecologica. E non è un caso che i cinesi investono nell'elettrico del lusso nella Motor Valley proprio in Emilia Romagna. Chiediamo un accordo nazionale che preveda strumenti come la cassa integrazione straordinaria per la transizione, gli investimenti nella formazione e rigenerazione delle competenze, e gli incentivi all'acquisto sulla base del reddito. L'elettrico è la direzione verso cui possiamo provare a riconvertire il nostro sistema industriale dell'auto. L'esperienza dell'Emilia Romagna è molto impoertante: Industria Italiana Autobus dovrebbe diventare un punto di crescita del settore della mobilità anche per la realizzazione di autobus ecologici".

com/cce


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March 11, 2022 12:31 ET (17:31 GMT)