FRANCOFORTE (Reuters) - La guerra della Russia in Ucraina intaccherà la crescita nell'eurozona ma la Ue ha ancora prospettive di espansione, anche se il conflitto si intensificasse.

Lo ha detto il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos.

"Quindi, possiamo per ora scartare la possibilità di una stagflazione perché anche nello scenario più debole stiamo guardando ad una crescita di circa il 2% nel 2022", ha detto ad una conferenza, riferendosi al fenomeno di alta inflazione associata ad una crescita stagnante.

De Guindos ha aggiunto che mentre gli alti prezzi dell'energia stanno spingendo l'inflazione a livelli record, non ci sono ancora indicazioni che le aspettative di inflazione stiano iniziando a disancorarsi.

La Bce, ha anche detto De Guindos, deve tenere d'occhio il mercato dei derivati sulle materie prime perché la volatilità dei prezzi ha aumentato le tensioni sul mercato.

"L'unico mercato che dobbiamo guardare con molta attenzione è quello dei derivati sulle materie prime perché la volatilità ... ha portato ad un aumento delle richieste di margine e ad alcune difficoltà nell'onorare queste richieste", ha detto il banchiere centrale.

"Comunque finora non abbiamo visto molto stress, e la maggior parte delle richieste di margine sono state perfettamente onorate", ha aggiunto.

(versione italiana Stefano Bernabei, editing Francesca Piscioneri)