MILANO (MF-DJ)--La Banca centrale europea, nella Survey of Professional Forecasters (Spf), ha rivisto al rialzo le aspettative di inflazione per il 2021, mentre quelle degli anni successivi sono rimaste sostanzialmente invariate, attestandosi all'1,6%, all'1,3% e all'1,5% rispettivamente per il 2021, 2022 e 2023, rispettivamente.

Le aspettative di inflazione a lungo termine (per il 2025) si sono infine attestate all'1,7%, anch'esse invariate rispetto al round precedente.

Per quanto riguarda la crescita del Pil, gli intervistati dell'Spf hanno rivisto al ribasso le loro aspettative per il 2021 (+4,2%) e al rialzo quelle del 2022 (+4,1%), il che implica un ulteriore ritardo nel percorso previsto di ripresa dell'economia.

Le stime sulla disoccupazione sono state poi riviste al ribasso per il 2021-23 (8,5%, 8,1% e 7,7% rispettivamente), ma quelle di lungo termine sono rimaste invariate al 7,4%, il che implica un trend di discesa leggermente meno pronunciato.

Infine gli indicatori relativi all'incertezza sulle aspettative per le principali variabili macroeconomiche si sono per lo più attenuati, ma sono rimasti elevati rispetto agli standard storici.

alb

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April 23, 2021 08:02 ET (12:02 GMT)