FRANCOFORTE/LONDRA (Reuters) - La Banca centrale europea sta allertando gli istituti finanziari in merito a un possibile attacco informatico finanziato dalla Russia, mentre aumentano le tensioni con l'Ucraina e ci si prepara alle ricadute economiche di un possibile conflitto.

Lo hanno comunicato due fonti a conoscenza della situazione.

L'impasse tra Russia e Ucraina provoca nervosismo tra i leader politici ed economici europei, che temono che un'invasione possa danneggiare l'intera regione.

Negli scorsi giorni il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto la spola tra Mosca e Kiev nel tentativo di trovare una mediazione dopo che la Russia ha ammassato truppe al confine con l'Ucraina.

Ora la Banca centrale europea guidata da Christine Lagarde https://www.reuters.com/world/europe/lagarde-comments-ecb-press-conference-2022-02-03, supervisore dei maggiori istituti di credito europei, è in allerta a causa della minaccia di un attacco informatico alle banche da parte della Russia, dicono le fonti.

Il focus della Bce su truffe ordinarie - che sono esplose con lo scoppio della pandemia - si è ora spostato su possibili attacchi informatici da parte della Russia, ha detto una delle fonti, aggiungendo che Francoforte ha chiesto alle banche di fornire informazioni in merito agli strumenti di difesa.

Gli istituti hanno condotto simulazioni di guerra informatica per testare le proprie capacità di contrastare un possibile attacco, ha detto una fonte.

La Banca centrale europea, che considera la capacità di risposta alla vulnerabilità informatica una delle sue priorità, non ha commentato.

D'altronde i timori dell'istituto centrale sono condivisi nel resto del mondo.

A fine gennaio il Dipartimento dei servizi finanziari di New York ha rilasciato un avviso alle istituzioni finanziarie, mettendole in guardia su possibili attacchi hacker in risposta alle sanzioni che gli Stati Uniti imporrebbero nel caso di un'invasione russa in Ucraina, secondo la Regulatory Intelligence di Thomson Reuters.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Claudia Cristoferi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)