FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea ha comunicato che ridurrà più rapidamente del previsto gli acquisti di asset, con l'alta inflazione ora vista come probabilmente più persistente, per i crescenti prezzi delle commodity e a un mercato del lavoro sempre più contratto.

"Se i futuri dati contribuiranno all'aspettativa che l'outlook dell'inflazione a medio termine non calerà anche dopo la fine dei nostri acquisti netti di asset, il Consiglio direttivo concluderà gli acquisti netti previsti dall'App (Asset Purchase Programme) nel terzo trimestre", ha detto la Bce.

Con l'inflazione verso nuovi massimi mese dopo mese, la Bce è stata messa sotto pressione per revocare gradualmente le straordinarie misure di stimolo che hanno sostenuto la zona euro durante un decennio turbolento.

La decisione giunge comunque come una leggera sorpresa, dopo che gli economisti avevano previsto che la banca centrale avrebbe atteso per valutare al meglio l'impatto economico dell'invasione della Russia in Ucraina.

La Bce ha detto di essere pronta a rivedere la decisione di oggi se l'outlook cambierà.

"Se l'outlook dell'inflazione a medio termine cambierà e se le condizioni finanziarie diventeranno incoerenti con l'ulteriore progresso verso il nostro target del 2%, siamo pronti a rivedere il nostro programma per gli acquisti netti di asset, in termini di dimensioni o durata", ha detto la Bce.

La Bce ha tentato di frenare le aspettative di un significativo aumento dei tassi d'interesse quest'anno, affermando che qualsiasi mossa sui tassi avverrebbe "poco dopo la fine degli acquisti netti di asset del Consiglio direttivo attraverso l'App, e ciò sarà graduale".

L'inflazione è aumentata anche prima della guerra e la maggioranza delle rilevazioni sull'inflazione 'core', che filtra i volatili prezzi energetici, sono ben oltre il target del 2% della Bce.

Inoltre il mercato del lavoro della zona euro sta vivendo il miglior periodo dall'inizio della serie storica e la crescita economica ha visto un rimbalzo all'inizio dell'anno.

In seguito alla decisione di oggi, il tasso di deposito di riferimento della banca rimane a -0,5%, mentre il tasso principale rimane invariato allo zero.

Si attende ora la conferenza stampa della presidente Bce Christine Lagarde alle ore 14,30 italiane, durante la quale rivelerà le nuove proiezioni economiche della banca.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)