MILANO (MF-DJ)--"Quella al confine bielorusso è una minaccia ibrida crudele che ha visto la strumentalizzazione di persone a fini politici. Non è una questione bilaterale ma tutta l'Unione europea è stata sfidata. Il tutto è stato organizzato dal regime di Lukashenko, che ha portato le persone al confine. Questa non è una crisi migratoria ma un tentativo di un regime autoritario di destabilizzare i vicini democratici. Il ricatto cinico ha l'effetto opposto rispetto a quello sperato perchè tutta l'Ue è solidale alla Polonia, alla Lituania e alla Lettonia. L'Ue sta agendo attraverso sostegno diplomatico, sanzioni contro la Bielorussia e gli operatori che agevolano il traffico e sostegno umanitario".

Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen durante la sessione plenaria del Parlamento Ue sulle conclusioni del Consiglio europeo del 21 e 22 ottobre, aggiungendo che "le persone sono intrappolate sul territorio bielorusso per la spietatezza del regime e hanno bisogno di aiuto. Ho discusso con Biden di armonizzare il nostro sforzo diplomatico. Bisogna lavorare con i Paesi di origine e con le compagnie aeree che trasportano i migranti a Minsk. Stiamo coordinando le nostre sanzioni insieme a Usa, Canada e Regno Unito".

"Il commissario Schinas si è recato negli Eau, in Iraq, in Libano e Turchia e presto si recherà anche in Uzbekistan. Diverse compagnie aeree hanno sospeso i viaggi verso la Bielorussia, l'Iraq ha iniziato a rimpatriare i suoi cittadini che si trovano in Bielorussia e lavoreremo con le agenzie dell'Onu per favorire i rimpatri", ha proseguito.

La presidente ha sottolineato che "la strategia bielorussa si fonda sulla complicità dei tour operator e degli intermediari. Ci sono agenzie che propongono pacchetti tutto compreso: visto, volo, hotel, tax o autobus verso la frontiera. Questi migranti vengono truffati con false promesse. Per questo proponiamo di stilare una lista nera per tutte le modalità di trasporto sulla base della normativa nazionale sul traffico di migranti. La Commissione oggi presenta un proposta legislativa per questo".

"Vogliamo sostenere i nostri Stati membri in prima linea, a est e a sud del continente perchè solo insieme tuteliamo i confini europei. Proponiamo di moltiplicare per tre i fondi del bilancio Ue per la protezione delle frontiere destinati a Polonia, Lituania e Lettonia per affrontare l'emergenza attuale. Stiamo anche lavorando a una proposta per provvedimenti provvisori di emergenza per l'asilo e il rimpatrio in modo da sostenere gli Stati membri a definire le procedure adeguate per gestire gli arrivi irregolari in maniera ordinata nel rispetto dei diritti fondamentali. L'Ue ha la volontà, la compattezza e la risolutezza per far fronte a questa e altre crisi", ha concluso.

cos

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November 23, 2021 09:54 ET (14:54 GMT)