MILANO (Reuters) - Indici deboli a Piazza Affari insieme al resto d'Europa in scia alla chiusura debole delle borse asiatiche penalizzate dal PMI cinese dal quale emerge che l'attività dei servizi ad agosto si è espansa al ritmo più lento degli ultimi otto mesi, con una domanda fiacca che continua a bloccare l'economia mentre gli stimoli non sono riusciti finora a rilanciare in modo significativo i consumi.

Chiusa Wall Street ieri per festività, oggi i futures indicano un avvio negativo anche per la borsa Usa nel pomeriggio.

Ripiega il settore bancario con l'indice settoriale in flessione dell'1,2%. La peggiore è Mps in calo dell'1,8%, che si aggiunge al -3,6% di ieri dopo le dichiarazioni contrastanti di esponenti del governo a Cernobbio sui tempi di uscita del Mef dal capitale. Vendute anche Banco Bpm (-1,4%), Unicredit e Intesa SP che perdono poco sopra l'1%.

Debole Campari (-0,4%) dopo il downgrade di Morgan Stanley a 'equal-weight'.

Raccolta Tim (+0,3%) dopo il forte rialzo di ieri post upgrade a 'equal-weight' da 'underweight' di Barclays.

Infine, prosegue la fase di realizzi su Saipem (-0,6%).

(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)