A favorire il movimento al rialzo, secondo gli operatori, sono fattori tecnici di ricoperture dopo gli ultimi ribassi in un clima di ottimismo sui mercati per una vittoria alle elezioni presidenziali Usa del democratico Joe Biden, in testa nei sondaggi.

Rimane sempre alta l'attenzione sulla pandemia e sulle nuove misure restrittive per contrastare la crescite dei contagi che il governo italiano dovrebbe annunciare con maggiori dettagli.

Rimbalza il greggio, che si è riportato sopra 40 dollari al barile in attesa dell'esito dell'elezioni americane.

L'indice dei titoli bancari italiani balza di oltre il 3%, in linea con quello europeo, in un mercato fiducioso sulla capacità del sistema bancario di reggere relativamente bene alla crisi del Covid-19, mentre proseguono le speculazioni su una nuova ondata di consolidamento del settore.

Molto forti le big Intesa Sanpaolo (+3,4%) in attesa dei risultati domani, e Unicredit (+3,5%) mentre Mps cede il 2,8% causa realizzi dopo il forte rialzo di ieri. Secondo quanto riferito ieri da una fonte, l'AD Guido Bastianini starebbe spingendo per un ricapitalizzazione fino a 2 miliardi da parte del Tesoro per evitare all'istituto di scendere sotto i requisiti patrimoniali nel primo trimestre 2021. I fari restano sempre puntati sulle ipotesi di M&A per l'istituto senese.

Ben raccolta Bper che guadagna il 2,6% sotto i massimi di seduta alla vigilia dei risultati trimestrali. "Non vedo motivi fondamentali alla base del rialzo se non che, a mio parere, il mercato sembra essersi svegliato con ritardo sull'aumento di capitale concluso con successo dalla banca", commenta un trader.

Ferrari in allungo con un rialzo superiore al 5% dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre che vedono un utile netto sopra le stime Reuters e la revisione della guidance intorno al limite superiore delle indicazioni fornite a inizio agosto.

Saipem avanza del 4,8%. Secondo un trader, il titolo beneficia della promozione a 'buy' da parte di un importante broker.

Tonico tutto il comparto oil con Tenaris che avanza del 2,8%, fa meglio Saipem con un balzo del 4,6% mentre Eni cresce dell'1,9%. Tra gli industriali buoni acquisti su Leonardo (+4,3%), Cnh (+3,8%) e Pirelli (+3,2%).

Resta al palo invece il settore utility con Snam, Hera e A2a con rialzi tra l'1% e lo 0,7%.

Nexi in salita del 2,7% dopo la reazione negativa di ieri all'annuncio delle trattative in esclusiva con Nets. Equita Sim ha promosso il titolo a BUY con target invariato a 16,2 euro dopo il recente calo del prezzo del titolo, giudicando positivamente l'operazione con Nets.

Autogrill guadagna oltre il 2% in scia ai dati sulle vendite pubblicati questa mattina dalla società statunitense Hudson (gruppo Dufry) attiva nel settore del travel retail, e che indicano un trend in miglioramento nel Nord America, importante mercato per il gruppo italiano.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)