Secondo il consensus Reuters l'inflazione negli Stati Uniti dovrebbe rallentare al 3,3% in ottobre dal 3,7% di settembre, mentre quella 'core' è vista invariata rispetto a settembre, al 4,1%.

Intorno alle 9,30 l'indice Ftse Mib avanza dello 0,30%.

Anche oggi gli acquisti si concentrano sul settore bancario dopo una stagione di trimestrali molto positiva con i broker alle prese con le revisioni delle stime in un contesto di tassi elevati che sostiene il margine di interesse degli istituti di credito. L'indice settoriale balza dello 0,9%. Oggi svetta Pop Sondrio con un rialzo del 2,32%, dopo che Dbrs Morningstar ha confermato i rating migliorando allo stesso tempo il trend a 'positivo' da 'stabile'. Seguono Bper a +1,7% su nuovi massimi pluriennali e BANCO BPM a +1,3%. Più tranquilla Mps (+0,6%) dopo lo strappo di ieri. In salita dello 0,7% le due big Intesa SP e Unicredit.

Debole A2A (-0,22%) in vista del dato dei nove mesi oggi.

Rimbalza doValue (+2,6%) dopo il forte ribasso registrato nelle ultime due sedute.

Vendute sia Erg (-0,6%) dopo la trimestrale e la revisione al rialzo della guidance sul mol 2023 sia Unieuro che arretra del 2,4% dopo i dati del secondo trimestre.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)