MILANO (Reuters) - A Piazza Affari gli indici sono in cauto rialzo, in controtendenza rispetto all'andamento più debole degli altri mercati europei. A tenere banco le attese che la Fed possa prendersi una pausa nella politica di rialzo dei tassi alla luce dei dati sul lavoro Usa, scesi ai minimi da inizio 2021.

Intorno alle 11,30 il Ftse Mib sale dello 0,17%, quarta seduta consecutiva al rialzo, proseguendo il movimento di recupero globale iniziato a metà della scorsa settimana. Volumi sempre contenuti intorno ai 650 milioni di euro.

I titoli da monitorare oggi

Svetta su tutti Brunello Cucinelli con un balzo del 5% circa dopo i risultati del semestre e l'aumento delle stime di vendita per l'anno in corso. "I risultati sono sostanzialmente in linea con le attese a livello operativo, mentre l'outlook sull'anno più fiducioso", scrive Equita nel daily che conferma i target.

Consolidano le posizioni le banche, con l'indice settoriale in crescita dello 0,8% e in particolare Mps in salita del 2,2%. Un trader cita le nuove indiscrezioni legate alla privatizzazione dell'istituto di credito che alimentano speculazioni sul titolo. Ben raccolte anche le big Unicredit in salita dello 0,5% e Intesa Sp dell'1% circa. Prosegue il trend positivo di Pop Sondrio che avanza dell'1,65%.

Sempre tonica Saipem in crescita dell'1% circa anche oggi, sotto i massimi di giornata, dopo il perfezionamento dell'operazione Golfinho per la vendita della Fpso per 73 milioni di dollari. Bene anche Maire Tecnimont che balza del 2,3%.

Deboli alcune utility, penalizzate dallo scivolone in borsa della danese Orsted che ha annunciato accantonamenti per 729 milioni di dollari sul proprio portafoglio Usa nello sviluppo delle rinnovabili offshore. Enel cede lo 0,8%, A2A lo 0,7%.

Infine, classico effetto di "sell on news" su Italian Exhibition Group che arretra del 4,8% dopo che nel durante ha toccato un nuovo massimo da febbraio 2022 a 2,93 euro a seguito dei risultati del semestre ieri superiori alle attese. Equita ha alzato le stime per il 2023. In scia corre anche Fiera Milano a +3,7%.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)