I mercati cercano una direzione e risentono ancora dei deludenti dati cinesi anche se stamani Pechino ha annunciato una serie di misure volte a stimolare il consumo di beni e servizi per le famiglie.

"Al momento però non sono noti i dettagli sull'importo delle misure e quindi il mercato non sembra dare particolare peso alla notizia", commentano gli strategist di Mps nel daily.

Nuove indicazioni ai mercati potrebbero arrivare nel primo pomeriggio dal dato sulle vendite al dettaglio di giugno negli Usa e prima, intorno all'ora di pranzo, dalle trimestrali dei colossi bancari statunitensi come Bank of America e Morgan Stanley.

Mentre i futures sugli indici di Wall Street sono poco mossi, alle 11,15 il Ftse Mib segna un frazionale rialzo dello 0,06%.

Tra i titoli in evidenza:

Acquisti sugli industriali con Interpump, Leonardo e Pirelli in rialzo intorno ad un punto percentuale.

In un settore finanziario contrastato, buoni progressi per Banca Mediolanum a +1,6%, mentre sul fronte opposto Finecobank e Bper cedono mezzo punto percentuale circa.

Ancora debolezza nel lusso dopo la giornata nera di ieri, a livello europeo in scia ai deludenti risultati di Richemont che hanno alimentato i timori in tutto il comparto sugli effetti del rallentamento dell'economia cinese. Moncler perde lo 0,8%, Brunello Cucinelli lo 0,3%, Ferragamo piatta.

Tra i petroliferi Eni cede lo 0,2% dopo che Hsbc ha tagliato la raccomandazione a 'Hold' da 'Buy' con un target price ridotto a 14,2 da 15,5 euro.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)