L'indice di riferimento cinese ha registrato il rialzo maggiore in oltre una settimana con gli investitori che acquistano azioni dopo i recenti cali, mentre lo STAR, ricco di titoli tecnologici, è avanzato grazie a nuove quotazioni.

L'indice Shanghai Composite ha chiuso in rialzo del 2,06% a 3.294,55, migliore performance giornaliera dal 20 luglio.

L'indice blue-chip CSI300 è salito del 2,42%, il maggiore guadagno giornaliero dallo scorso lunedì, con il sottoindice del settore finanziario in rialzo del 2,22%. Bene anche i beni di prima necessità, l'indice immobiliare e il sottoindice sanitario, che hanno chiuso rispettivamente a +0,82%, +1,12% e +4,04%.

L'indice minore di Shenzhen ha guadagnato il 2,9% e quello delle start-up ChiNext Composite è avanzato del 3,7783%.

L'indice STAR 50 di Shanghai ha registrato un forte rialzo del 5,45% durante la seduta, con EYEBRIGHT MEDICAL TECHNOLOGY BEIJING, fresca di quotazione, schizzata del 616,8%.

"È un rimbalzo tecnico che segue la grande correzione della scorsa settimana", osserva Ren Chengde, analista di China Galaxy Securities, aggiungendo tuttavia che permane incertezza sul trend rialzista. "Molti investitori stanno adottando un approccio di 'wait-and-see' di fronte ai nuovi casi di coronavirus e all'impatto economico che avranno".

La Cina ha segnalato 101 nuovi casi di Covid-19 nella terraferma per il 28 luglio, quota più alta in oltre tre mesi e mezzo, con molte delle nuove infezioni che provengono dalla regione occidentale dello Xinjiang.

L'indice di riferimento è crollato di quasi il 4% venerdì scorso, sui timori di escalation nelle tensioni tra Pechino e Washington dopo che la Cina ha ordinato agli Usa di chiudere il consolato a Chengdu in un ennesimo botta e risposta tra i due Paesi.

L'indice di Hong Kong Hang Seng ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 24.883,14.

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