I futures sul bestiame vivo del Chicago Mercantile Exchange Group si sono indeboliti venerdì, ma sono rimasti vicini ai massimi storici toccati un giorno prima, mentre i commercianti hanno riequilibrato le posizioni in vista dei rapporti governativi chiave sull'offerta.

Gli operatori hanno detto che il mercato ha dovuto affrontare la pressione delle prese di profitto, ma la debolezza del mercato del mais ha contribuito a limitare il calo.

I futures sui bovini vivi di agosto sono scesi di 0,3 centesimi per attestarsi a 180,025 centesimi per libbra. Il contratto ha trovato un supporto tecnico nella sua media mobile a 10 giorni.

Il contratto più attivo dei bovini vivi di ottobre è sceso di 0,85 centesimi per terminare a 181,9 centesimi per libbra, toccando un minimo di una settimana durante la sessione.

I bovini da carne di agosto hanno guadagnato 0,825 centesimi a 245,925 centesimi per libbra, scendendo sotto la media mobile a 10 giorni.

Dopo la chiusura, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha dichiarato che gli allevatori stavano allevando il minor numero di vacche da carne da almeno il 1971, segnalando un aumento dei costi per i produttori di carne che macellano gli animali in bistecche e hamburger.

Separatamente, l'USDA ha dichiarato che a giugno i produttori hanno collocato 1,68 milioni di bovini nelle stalle per ingrassarli in vista della macellazione, con un aumento del 3% rispetto al 2022. Gli analisti, in media, si aspettavano un calo dei collocamenti dell'1,6% rispetto allo scorso anno.

Nel mercato all'ingrosso, i prezzi per i tagli selezionati di carne bovina in scatola hanno guadagnato 2,02 dollari a 276,73 dollari per peso (cwt), mentre i prezzi per i tagli scelti < BEEF-US-CH> sono aumentati di 18 centesimi a 302,74 dollari per peso, secondo l'USDA.

I maiali magri di ottobre sono scesi di 0,475 centesimi a 84,25 centesimi per libbra, scendendo al di sotto della fascia alta del suo intervallo di Bollinger di 20 giorni. (Relazione di Mark Weinraub, a cura di Vinay Dwivedi)