ROMA (MF-DJ)--Il Consiglio dei ministri, riunitosi ieri sera, è intervenuto per approvare alcune modifiche al decreto-legge, già deliberato nella riunione del 10 gennaio 2023, relativo alla trasparenza dei prezzi dei carburanti.

Lo comunica una nota di palazzo Chigi spiegando che si è stabilito che, in presenza di un aumento eventuale del prezzo del greggio e quindi del relativo incremento dell'Iva in un quadrimestre di riferimento, il maggiore introito incassato in termini di imposta dallo Stato possa essere utilizzato per finanziare riduzioni del prezzo finale alla pompa.

E' stato, inoltre, prorogato al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorrerà alla formazione del reddito da lavoro dipendente e

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1309:37 gen 2023


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January 13, 2023 03:38 ET (08:38 GMT)