Hanno anche detto che cercheranno di impedire agli istituti di epoca sovietica, che contano la Russia come maggiore azionista, di aggirare l'effetto delle sanzioni dell'Unione Europea.

"In linea con le nostre procedure nazionali, di conseguenza e non appena sarà possibile, prenderemo provvedimenti per interrompere la nostra partecipazione e avviare il regolamento in base agli statuti delle banche, al fine di ottenere un ritiro ordinato", si legge nella dichiarazione congiunta dei ministeri delle Finanze dei Paesi, diffusa dal ministero ceco.