(Reuters) - Citigroup ha chiuso il secondo trimestre con un calo del 27% dell'utile, penalizzato da un aumento degli accantonamenti a fronte di crediti potenzialmente in sofferenza e dall'impatto del rallentamento dell'attività M&A sull'investment banking.

L'utile è sceso a 4,5 miliardi di dollari, o 2,19 dollari per azione, nel trimestre concluso il 30 giugno, da 6,2 miliardi di dollari, o 2,85 dollari per azione, lo scorso anno.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)