ROMA (MF-DJ)--"La riforma degli ammortizzatori sociali appena varata difficilmente potrà cominciare a vedere applicati gli strumenti ordinari in essa contenuti. Servono, infatti, ancora degli strumenti emergenziali e, nel concreto, il prolungamento della Cig Covid, scaduta lo scorso 31 dicembre a cominciare dalle imprese del settore turismo, per poi abbracciare anche altri ambiti del terziario di mercato ancora fortemente colpiti dalla pandemia".

Lo ha affermato Enrico Postacchini, componente di Giunta di Confcommercio con incarico per "Commercio e Città" nel corso di un'audizione aggiungendo che "sul fronte del lavoro autonomo è urgente riformare il sistema degli indennizzi per la chiusura delle attività commerciali coniugando sia le esigenze di sostenibilità nel tempo della misura che quelle di riduzione della relativa aliquota di finanziamento".

"Il riacutizzarsi dell'emergenza sanitaria impone, inoltre, di riattivare con urgenza la moratoria dei finanziamenti bancari - circa 33 miliardi sospesi per le Pmi - per estenderla almeno fino al 30 giugno 2022, scongiurando la possibilità che ciò influisca sullo status creditizio dei beneficiari. Riteniamo poco realistico che le imprese siano oggi nelle condizioni di poter riprendere a tener fede agli impegni finanziari assunti - peraltro in questo periodo accresciuti - senza ripercussioni sulla loro stabilità. Non si tratta di accelerare la ripresa, ma piuttosto di non allontanarla", ha sottolineato.

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January 18, 2022 09:45 ET (14:45 GMT)