ROMA (MF-DJ)--"Potrebbe andare peggio, ma senza vaccini siamo esposti a un contagio che galoppa e varia in tutta Europa. L'Italia invece è in stallo, per questo si devono mantenere le restrizioni fino a che non si sarà sicuri di essere usciti dalla tempesta. Ogni minima debolezza potrebbe costarci una terza ondata. Già così, con il ritardo dei vaccini, l'inverno, le varianti, e il virus che circola dentro e fuori i confini, è un rischio, se non probabile, certamente possibile".

Lo afferma l'infettivologo Massimo Galli, in un'intervista alla Stampa escludendo l'allentamento delle misure anticovid. In questa fase "bisognerà mantenerle fino a chiarire l'andamento della curva, che resta incerto ma sempre in crescita. Le misure natalizie hanno avuto un discreto effetto, ma non sono bastate a far calare i contagi, che potrebbero impennarsi in qualsiasi momento anche per importazioni dall'estero".

"Il rischio di importazione del virus è forte, e più si allungano i tempi della vaccinazione più aumentano le possibilità di avere nuove varianti. Inutile illudere la gente, la situazione non è tragica, ma in attesa dei vaccini bisogna ricordare che l'attenzione di ognuno di noi ai propri comportamenti è la migliore arma di difesa individuale e collettiva dalla pandemia", sottolinea Galli che lascerebbe chiuse le scuole.

"Se riuscissimo ad accelerare la campagna vaccinale e ad aumentare test e tracciamento, entro qualche mese si potrebbero alleggerire le misure o applicarle in maniera mirata, ma non mi pare che ci siano novità incoraggianti su questi fronti. Sui vaccini aspettiamo i quantitativi necessari per la popolazione e sui tamponi siamo fermi come sempre", spiega. "La speranza è che nel giro di qualche settimana la campagna vaccinale vada a regime, ma se faccio i conti con i ritmi attuali si finirebbe ben oltre il 2021. E ora ci rivolgiamo a medici, infermieri e Rsa, dunque a persone tutto sommato rintracciabili e convinte. Non so cosa accadrà quando si dovrà vaccinare l'Italia intera fuori dagli ospedali, con eventuali ulteriori ritardi delle forniture e il rischio di varianti che costringano a modificare i vaccini", conclude.

pev

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January 25, 2021 03:50 ET (08:50 GMT)