ROMA (MF-DJ)--"Anche in questa fase della pandemia da Covid-19 è necessario sostenere con specifiche misure quelle imprese che sono rimaste a lungo chiuse a seguito delle disposizioni restrittive disposte per arginare la diffusione del virus, fra le quali rientrano sicuramente le palestre, gli impianti sportivi, i parchi tematici, le discoteche e le sale da ballo".

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, al question time alla Camera sull`attuazione degli strumenti di sostegno alle attività economiche chiuse a causa delle misure restrittive relative all`emergenza Covid, con particolare riferimento alle discoteche e alle sale da ballo.

Il Mise ha istituito un "Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse", con una dotazione di euro 140 milioni per l'anno 2021, per favorire la continuità delle attività economiche per le quali è stata disposta, nel periodo fra il 1* gennaio e il 24 luglio 2021, la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni. Proprio la lunga durata della chiusura ha infatti indotto a stanziare un Fondo ad hoc per le citate imprese, per le quali non sarebbero state idonee le misure previste nei decreti Ristori e Sostegni.

Per alcune attività, quali discoteche e sale da ballo è stato inoltre precisato, in sede di conversione del decreto, che alle attività tutt'ora impossibilitate a riaprire in ragione di specifici divieti imposti per fronteggiare la pandemia è destinata una quota pari a 20 milioni di euro del predetto fondo.

Per l'attuazione delle misure è stato quindi predisposto un apposito decreto interministeriale Mise-Mef e "sono in corso le ulteriori verifiche tecniche in merito agli aspetti finanziari e contabili, che si ritiene possano essere sciolti nelle prossime ore, consentendo la firma di entrambi i ministri. Ultimata la fase di concertazione con la firma del decreto ed acquista la positiva valutazione della Commissione Ue" il meccanismo di erogazione dei benefici opererà secondo un regime improntato alla massima semplificazione procedurale, prevedendo un sistema di inoltro delle istanze e di successiva erogazione delle risorse caratterizzato da un notevole livello di automatismo, con l'obiettivo di garantire la più celere attuazione dei pagamenti ai beneficiari, che sarà oggetto di uno specifico provvedimento adottato da direttore dell'Agenzia delle Entrate, cui saranno rivolte in via telematica le istanze.

Sotto il profilo quantitativo, "nello schema di decreto l'ammontare del contributo è stato previsto in modo articolato, con l'importo più elevato riservato alle imprese tutt'ora destinatarie di misure di chiusura, mentre per quelle che hanno potuto riaprire, ma che nell'arco del corrente anno sono rimaste chiuse per almeno 100 giorni, sono previsti indennizzi parametrati ai ricavi e compensi precedentemente percepiti", ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

September 08, 2021 10:11 ET (14:11 GMT)