"Abbiamo già detto che, de-facto, un gruppo del genere (Wagner) non esiste", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, interpellato in merito all'articolo che cita funzionari statunitensi non identificati.

"Tutte queste ipotesi sono di norma basate sul nulla e non hanno alcun fondamento", ha risposto Peskov a una domanda sull'articolo.

"Ci sono canali di comunicazione di emergenza tra i militari (russi e statunitensi) e se ci sono preoccupazioni reali su qualcosa, loro (gli americani) possono sempre trasmetterle ai nostri militari".

Nell'articolo il Wsj dice che Wagner intende fornire il sistema Pantsir-S1, noto alla Nato come SA-22, che utilizza missili antiaerei e cannoni di difesa aerea per intercettare gli aerei.

Il Gruppo Wagner, che è stato finanziato dallo Stato russo ed è stato portato saldamente sotto il controllo del Cremlino dopo il tentato ammutinamento a giugno sotto la guida dell'ex leader Yevgeny Prigozhin, non ha risposto a una richiesta di commento da parte di Reuters.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)