ROMA (MF-DJ)--"Le piattaforme dove si scambiano le criptomonete vanno regolate, non c'è alternativa: questo è l'unico modo per incoraggiare l'adozione di massa". Lo ha detto Changpeng Zhao, fondatore della più grande Borsa al mondo per scambiare bitcoin e altre valute digitali, Binance, in un'intervista a Repubblica.

"I documenti sono pronti. Vogliamo aprire un ufficio a Milano e assumere qualche centinaio di persone", ha spiegato. Quanto al fatto che molti pensano che per le monete digitali sia arrivato l'inverno, "dipende dall'orizzonte. Il bitcoin è sempre stato molto volatile, nel corso di una singola giornata i mercati rialzisti e ribassisti si alternano varie volte. Il fallimento di questo progetto ha causato molti problemi, ma su un orizzonte più lungo, annuale, è difficile fare previsioni. Io le mie cripto le tengo, è più semplice".

L'impressione è che gran parte delle cripto, per non parlare degli Nft, siano pura speculazione. "Nel mondo di internet la maggior parte delle aziende fallisce, ma quelle che hanno successo generano un beneficio economico enorme, che compensa tutti i fallimenti. E in tutte le industrie c'è speculazione: sul Nasdaq il 90% dei trader sono speculatori, e così su Binance. Ma le cripto -ha sottolineato- hanno già applicazioni "killer", per esempio la possibilità di finanziare progetti a livello globale, come non sarebbe possibile attraverso i canali tradizionali. Anche Binance è nata così, anche l'Ucraina raccoglie così le donazioni".

In merito al fatto che le usano gli oligarchi per aggirare le sanzioni, "non sono un buon meccanismo per attività illecite: i dati dicono che solo lo 0,15% degli scambi cripto sono legati a illeciti, per il denaro tradizionale, stima Onu, siamo al 5%. Le cripto non sono anonime e sono anche facilmente tracciabili".

Per anni il settore è stato una giungla, privo di regole antiriciclaggio o di protezione degli utenti. "Quando abbiamo iniziato nessuno chiedeva licenze e i requisiti erano più rilassati. Ora abbiamo le procedure "conosci i tuoi clienti" più robuste del settore, non si opera senza identificazione. Quanto alla protezione dei clienti: le persone non mettono i soldi su una piattaforma di cui non si fidano. Da due o tre anni i regolatori considerano le cripto veri e propri soldi e anche il nostro approccio è cambiato: noi non combattiamo contro nessuno, vogliamo lavorare con governi e autorità, perché le persone si fidano di più di una piattaforma regolata. Anche qui a Roma ho incontrato i regolatori e appena si aprirà la finestra faremo domanda di registrazione", ha precisato.

"Abbiamo registrato Binance Italy un mese e mezzo fa e stiamo prendendo un ufficio, probabilmente a Milano. Se otterremo la licenza -ha aggiunto Zhao- assumeremo programmatori, addetti al servizio clienti, qualche centinaio di persone nei primi due anni, in caso contrario la presenza sarà minima".

Binance vuole tornare a offrire anche i rischiosi contratti derivati sulle cripto, che Consob ha bloccato. "Lo spero. Per quelli ci vuole la licenza Mifid, che si ottiene in un Paese Ue e vale per tutta l'Unione, richiederla in Francia è un'ipotesi", ha spiegato.

Zhao finanzierà con 500 milioni di dollari l'acquisizione di Twitter di Elon Musk. Sulla sua idea di revocare il bando a Donald Trump, "non lo seguivo, non so cosa twittasse. Io sono a favore della libertà di parola, Twitter può essere una piattaforma chiave in questo senso, ma non a favore della disinformazione. Credo che spetti alla piattaforma stessa mettere dei filtri, perché è responsabile dei contenuti", ha concluso.

red


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May 12, 2022 03:48 ET (07:48 GMT)