ZURIGO (awp/ats) - La Svizzera figura nelle prime dieci posizioni di un elenco di paesi più a rischio a causa dell'intensificarsi delle perdite economiche provocate dai cambiamenti climatici: è quanto emerge da un'analisi della compagnia di riassicurazione Swiss Re che ha tenuto conto di 36 paesi.

Con danni per il 3,00% del prodotto interno lordo (Pil) le Filippine appaiono la nazione - fra quelle prese in considerazione - più esposta al problema. Al secondo posto si trovano gli Stati Uniti (0,38% del Pil, ma primo rango in termini assoluti: 97 miliardi di dollari), al terzo la Thailandia (0,36%). Seguono Austria (0,25%), Cina (0,22%), Taiwan (0,21%), India (0,20%), Australia (0,19%), Svizzera (0,19%) e Giappone (0,18%).

"Il cambiamento climatico sta portando a eventi meteorologici più gravi, con un conseguente aumento dell'impatto sulle economie", afferma Jérôme Jean Haegeli, capo-economista di Swiss Re, citato in un comunicato. "Pertanto, diventa ancora più cruciale adottare misure di adattamento. La riduzione del rischio attraverso l'azione di contenimento dei danni favorisce l'assicurabilità".

Secondo Haegeli il settore assicurativo è pronto a svolgere un ruolo importante catalizzando gli investimenti nell'adattamento, direttamente come investitore a lungo termine e indirettamente attraverso la sottoscrizione di progetti che favoriscono la protezione del clima e la condivisione delle conoscenze sui rischi. "Quanto più accuratamente vengono valutati i rischi legati al cambiamento climatico, tanto maggiori sono le possibilità che vengano effettivamente decisi gli investimenti necessari", conclude l'esperto.