Il governo stima nel Documento di economia e finanza (Def) che il debito arrivi a lambire il 160% del Pil nel 2021.

Per contrastare i rischi, "è essenziale che sia efficace lo stimolo alla crescita fornito da investimenti pubblici, da interventi che operino il necessario rafforzamento delle infrastrutture del Paese e da riforme in grado di favorire produttività e investimenti privati", dice Eugenio Gaiotti, capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d'Italia, durante un'audizione sul Def.

Bankitalia stima inoltre che l'attività economica potrebbe essere rimasta pressoché stabile nei primi tre mesi dell'anno in corso, dopo la forte caduta del trimestre precedente.

(Giuseppe Fonte, in redazione a Milano Sabina Suzzi)