MILANO (MF-DJ)--I prezzi del gas sono balzati ieri del 35% a oltre 280 euro per megawatt all'ora alla Borsa di Amsterdam (+15% a 245,5 euro in serata) dopo aver toccato venerdì 2 i minimi delle ultime tre settimane a quota 203 euro. A scatenare i rialzi, la decisione del gruppo russo Gazprom di chiudere fino a data da destinarsi l'invio di gas.

La paura che l'Europa debba affrontare un inverno al freddo, scrive MF, e senza il sostegno del gas russo, che fino al 2021 incideva per il 40% circa per l'Italia, ha messo di nuovo sotto pressione l'euro, che ieri in Asia ha perso fino allo 0,76% a quota 0,9881 (0,9924, -0,34% in serata) portandosi ai minimi da dicembre 2002. E le borse in Europa hanno viaggiato sempre in netto rosso: il Ftse Mib ha perso il 2%, il Dax il 2,2% (Wall Street era chiusa per il Labour Day). La paura dei mercati è che la decisione di Mosca faccia cadere l'Ue in una crisi che potrebbe spingere l'economia in recessione e forzare il razionamento dell'energia sette mesi dopo che il presidente Vladimir Putin ha ordinato di invadere l'Ucraina.

red/lab

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0608:20 set 2022


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September 06, 2022 02:22 ET (06:22 GMT)