ROMA (MF-DJ)--Le nostre case pagheranno una bolletta salatissima, con un maggiore esborso di oltre 10 mld di euro nei prossimi 6 mesi.

L'Associazione Reseller e Trader Energia "Arte", si legge in una nota, analizzando il consumo gas dei mesi invernali del 2019 (anno pre-covid), pari a poco più di 45 miliardi di sm3 (standard metro cubo), ha prima di tutto rilevato che, contrariamente a quanto si pensi, il settore industriale è quello che consuma più gas in assoluto con il 32% del totale, rispetto al 23% delle centrali termoelettriche che producono Energia Elettrica. Quasi a pari merito figura poi il settore domestico con il 31% dei consumi totali.

Considerando che oggi si paga mediamente la materia prima gas circa tre volte quanto veniva pagata nei 3 anni precedenti (la media dal 2018 al 2020 è stata di poco meno di 30 euro/MWh ed i forward di mercato per questi 2 trimestri riportano un valore nell'intorno dei 90 euro/MWh) questo significa che le nostre case avranno un maggiore esborso in 6 mesi di poco più di 10 mld.

Ricavando i dati di consumo per settore dalla relazione annuale di Arera, il portavoce di Arte, Diego Pellegrino spiega che "l'impatto che avranno le nostre case nei prossimi mesi relativamente ai consumi di luce e gas saranno all'incirca uguali ad una mezza legge finanziaria. Solamente per il Gas, il maggiore costo è calcolato iva compresa (considerando un 5% di iva in questo trimestre ed un ritorno al 10% per il primo trimestre del 2022) in 10,2 mld. A questi si devono aggiungere i consumi elettrici il cui maggiore esborso, sempre iva compresa è calcolato pari ad ulteriori 7 mld".

Secondo Arte è facilmente intuibile che, questi ulteriori esborsi, in assenza di interventi da parte del Governo, avranno un impatto difficilmente sostenibili dalle famiglie.

gug

(END) Dow Jones Newswires

October 20, 2021 06:36 ET (10:36 GMT)