Grazie a produzione idroelettrica super e aumento solare

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 mag - Record storico per le rinnovabili in Italia che in aprile hanno coperto il fabbisogno di elettricità con una quota del 51,2% (contro il 36% del 2023). Un livello toccato in passato solo una volta, nel maggio 2020, quando tuttavia il crollo della domanda causa lockdown aveva distorto le statistiche energetiche. Quello comunicato oggi da Terna è invece è un primato "vero", determinato principalmente da due fattori: la produzione record dell'idroelettrico (praticamente triplicata, per l'esattezza +197,5%, in ragione delle fortissime precipitazioni piovose e nevose degli ultimi mesi) e il nuovo passo in avanti del fotovoltaico (+19,5%), a sua volta favorito dall'aumento della capacità in esercizio. Capacità che, per quanto riguarda tutti gli asset green, nel 2024 è cresciuta di 2,35 GW (+45% rispetto a un anno fa): ci sono tutte le premesse per battere i 5,7 GW del 2023, anche se i target Pniec sono ancora distanti.

Il balzo delle rinnovabili è stato accompagnato anche da un aumento della domanda, cresciuta in aprile dell'1,1%. Inoltre, se si guarda la semplice produzione di elettricità in Italia, al netto dunque delle importazioni (che hanno soddisfatto il 14,6% del fabbisogno), le fonti green hanno pesato per quasi il 60%, portando il dato cumulato del 2024 a ridosso del 50%: l'anno scorso il nostro Paese aveva chiuso con il 43,8%, ma è evidente che -- con la stagione estiva alle porte -- ci sono le premesse per raggiungere Germania e Spagna, che nel 2023 avevano registrato oltre il 50% di produzione elettrica green.

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(RADIOCOR) 21-05-24 19:56:45 (0691)ENE,UTY 3 NNNN


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May 21, 2024 13:56 ET (17:56 GMT)