MILANO (Reuters) - Eni ha siglato un accordo vincolante con Hilcorp per la vendita del 100% degli asset upstream di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti dal gruppo energetico italiano in Alaska.

Lo dice una nota di Eni aggiungendo che il valore dell'operazione sarà comunicata al closing.

Secondo le stime degli analisti il potenziale ricavato dovrebbe aggirarsi tra 400 e 800 milioni di euro.

"L'operazione è in linea con la strategia Eni di ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici", spiega la nota.

Nel suo piano industriale al 2027, Eni punta a raccogliere 8 miliardi di euro vendendo asset upstream e quote nelle sue principali scoperte petrolifere e con la ricerca di investitori che finanzino la crescita delle divisioni a basso contenuto di carbone.

"Riteniamo che la notizia abbia risvolti positivi per il titolo in quanto la cessione permette di proseguire nel processo di ottimizzazione del portafoglio upstream e permetterebbe di realizzare il target di dismissioni nette del 2024, insieme alla cessione della quota Saipem", scrivono gli analisti di Equita aggiungendo di ritenere "che il multiplo di cessione possa essere pari o superiore a quello di Eni".

Eni ha ceduto questo mese il 10% di Saipem raccogliendo 393 milioni di euro.

Il titolo Eni alle 11,55 guadagna lo 0,69% in un mercato cedente con il FTSE Mib a -0,33%. Lo Stoxx europeo degli energetici guadagna lo 0,46%.

(Andrea Mandalà, Gianluca Semeraro, editing Sabina Suzzi)