I rendimenti dei Treasury a due anni sono saliti brevemente sopra quelli dei Treasury a 10 anni per la terza volta quest'anno, un fenomeno noto come inversione della curva dei rendimenti che in passato ha preceduto le recessioni statunitensi.

Il fenomeno si inserisce in un coro di avvertimenti sulla crescita a Wall Street, in quanto la Fed, intenzionata a far scendere l'inflazione dai massimi di oltre 40 anni, sta preparando una politica monetaria aggressiva e restrittiva che gli investitori temono possa danneggiare la crescita degli Stati Uniti.

Ecco un rapido riassunto di cosa significa una curva dei rendimenti ripida, piatta o invertita, come ha predetto la recessione e cosa potrebbe segnalare ora. COME DOVREBBE ESSERE LA CURVA? Il Tesoro degli Stati Uniti finanzia gli obblighi di bilancio del governo federale emettendo varie forme di debito. Il mercato del Tesoro, che ammonta a 23.000 miliardi di dollari, comprende titoli con scadenza da un mese a un anno, titoli da due a 10 anni e obbligazioni a 20 e 30 anni. La curva dei rendimenti, che traccia il rendimento di tutti i titoli del Tesoro, in genere è inclinata verso l'alto, in quanto il rendimento aumenta con la durata. I rendimenti si muovono inversamente ai prezzi. Una curva più ripida segnala in genere le aspettative di un'attività economica più forte, di un'inflazione più elevata e di tassi di interesse più alti. Una curva che si appiattisce può significare che gli investitori si aspettano rialzi dei tassi a breve termine e sono pessimisti sulla crescita economica. COSA SIGNIFICA UNA CURVA INVERTITA? Gli investitori osservano alcune parti della curva dei rendimenti come indicatori di recessione, principalmente lo spread tra i buoni del Tesoro a tre mesi e i titoli a 10 anni, e il segmento da due a 10 anni (2/10).

Martedì, i rendimenti dei Treasury a due anni sono saliti fino al 2,95%, mentre il decennale si è attestato al 2,94%. La parte della curva a due anni e cinque anni si è anche invertita per la prima volta da febbraio 2020.

Le inversioni suggeriscono che, sebbene gli investitori si aspettino un aumento dei tassi a breve termine, potrebbero essere sempre più nervosi riguardo alla capacità della Fed di controllare l'inflazione senza danneggiare la crescita, anche se i responsabili politici si dicono fiduciosi di raggiungere il cosiddetto "atterraggio morbido" per l'economia.

La Fed ha già aumentato i tassi di 150 punti base quest'anno, compreso un aumento di 75 punti base il mese scorso.

Il segmento da due a 10 anni della curva dei rendimenti si è invertito a fine marzo per la prima volta dal 2019 e di nuovo a giugno.[L1N2Y01UQ]

La curva degli Stati Uniti si è invertita prima di ogni recessione dal 1955, con una recessione successiva tra i sei e i 24 mesi, secondo un rapporto del 2018 dei ricercatori della Fed di San Francisco. Ha offerto un falso segnale solo una volta in tutto questo tempo. La ricerca si è concentrata su una parte leggermente diversa della curva, tra i rendimenti a 1 e 10 anni.

Anu Gaggar, Global Investment Strategist di Commonwealth Financial Network, ha scoperto che lo spread 2/10 si è invertito 28 volte dal 1900. In 22 di questi casi, è seguita una recessione, ha dichiarato a giugno.

Nelle ultime sei recessioni, la recessione è iniziata in media da sei a 36 mesi dopo l'inversione della curva, ha detto.

Prima di marzo, l'ultima volta che la parte 2/10 della curva si è invertita è stata nel 2019. L'anno successivo, gli Stati Uniti sono entrati in recessione, causata dalla pandemia. COSA SIGNIFICA QUESTO PER IL MONDO REALE? Se da un lato gli aumenti dei tassi possono essere un'arma contro l'inflazione, dall'altro possono anche rallentare la crescita economica, aumentando i costi dei prestiti, dai mutui ai prestiti auto. La curva dei rendimenti influisce anche sui consumatori e sulle imprese. Quando i tassi a breve termine aumentano, le banche statunitensi aumentano i tassi di riferimento per un'ampia gamma di prestiti al consumo e commerciali, compresi i prestiti alle piccole imprese e le carte di credito, rendendo i prestiti più costosi per i consumatori. Anche i tassi ipotecari aumentano. Quando la curva dei rendimenti si irripidisce, le banche possono prendere in prestito a tassi più bassi e prestare a tassi più alti. Quando la curva è più piatta, i loro margini sono compressi, il che può scoraggiare la concessione di prestiti.