(Alliance News) - L'euro si mantiene stabile sopra quota USD1,07, a USD1,0744, sui massimi di sette mesi, beneficiando di un dollaro più debole, dopo che nuovi dati economici per gli Stati Uniti - incluso il rapporto sull'occupazione di dicembre - hanno sollevato le speranze che la Fed offrirà aumenti dei tassi minori di quanto previsti in precedenza.
Nel frattempo, in Europa, le pressioni sui prezzi si sono allentate più del previsto, con il tasso di inflazione annuale nell'Eurozona che ha toccato il minimo di quattro mesi. Tuttavia, escludendo l'energia, l'inflazione continua a mantenersi su livelli record. È improbabile che la BCE cambi il percorso della politica monetaria della BCE per ora, con un altro aumento del costo del denaro previsto per il prossimo mese.
Va segnalato comunque che alcuni membri del Consiglio direttivo - tra cui Mario Centeno e Francois Villeroy de Galhau - hanno segnalato che il picco potrebbe essere vicino.
La sterlina britannica si mantiene sopra quota USD1,21, mentre le sale trading ponderano i commenti di un membro della Banca d'Inghilterra, e attendono dei dati economici chiave previsti per venerdì.
L'economista capo della Banca d'Inghilterra, Huw Pill, ha messo in guardia sui rischi di persistenti pressioni inflazionistiche dovute a un mercato del lavoro teso, anche se i prezzi del gas naturale si stabilizzano o diminuiscono, affermando che influenzeranno fortemente la posizione di politica monetaria nei prossimi mesi.
È probabile che la banca centrale del Regno Unito aumenti nuovamente i tassi di interesse al 4% il mese prossimo, dopo nove rialzi consecutivi dei tassi, tra i segnali che l'inflazione complessiva sta iniziando a rallentare e con l'economia britannica sta entrando in una leggera recessione.
Nel frattempo, i mercati sono divisi su quanto aumenteranno ulteriormente i tassi, mentre vedono il tasso bancario raggiungere un picco di circa il 4,5% entro la metà di quest'anno.
Sul fronte dei dati, tutti gli occhi sono puntati sui dati mensili del PIL, accanto alla produzione industriale e alla bilancia commerciale.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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