MILANO (MF-DJ)--Spinto anche da questi due anni di pandemia, il mondo dell'healthcare continua a catalizzare le attenzioni dei grandi di fondi private equity. Soprattutto nell'ultimo periodo, però, spicca il segmento della logistica sanitaria, dove numerosi sono i deal in corso o in partenza. Tra questi ultimi spicca Bomi, ex-quotata all'Euronext Growth Milan (all'epoca Aim Italia) e leader nella logistica e nella gestione di prodotti medicali ad alta tecnologia.

Dopo un primo momento in cui sembravano esservi dei dubbi riguardo le strategie da seguire, l'azionista ArchiMed ha deciso di dare ufficialmente il via al processo di vendita affidando un mandato a Morgan Stanley. Il dossier sta già richiamando a sé un nutrito gruppo di operatori tra cui, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, vi sarebbero Ardian, Advent, Bc Partners e Pamplona, tutti interessati a una società cresciuta notevolmente negli ultimi anni e le cui valutazioni potrebbero spingersi anche nell'area dei 400 milioni di euro.

Queste, per ora, sono stime di mercato non ancora ufficiali, ma rendono l'idea del tenore dell'operazione che dovrebbe portare all'uscita del private equity francese specializzato nel settore sanitario ArchiMed, che aveva delistato nel maggio 2019 il gruppo fondato dalla famiglia Ruini. L'appeal che un gruppo della logistica sanitaria come Bomi sta vivendo, come detto inizialmente, va ricondotto all'attività che sta avendo la società di Spino d'Adda (Cremona) nel contesto di pandemia mondiale, come quello che stiamo vivendo da due anni e in cui proprio la logistica del settore healthcare ha dimostrato di essere un business resiliente e di enorme impatto sulla realtà economica e sanitaria dei Paesi. Basti pensare ai test Covid, ai respiratori e ai posti letto gestiti per conto dei clienti del gruppo Bomi.

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(END) Dow Jones Newswires

January 26, 2022 02:23 ET (07:23 GMT)