MILANO (MF-DJ)--Non fa sentire la sua voce da almeno un paio di mesi (l'ultimo post risale a ottobre) e ha dato forfait alla finale del talent show Africa's Business Heroes da lui stesso ideato. Ce n'è più che abbastanza per lanciare l'allarme su dove sia finito Jack Ma, 56 anni, fondatore del colosso dell'ecommerce Alibaba e tra gli uomini più ricchi del mondo, fino a poco tempo fa il più ricco della Cina.

Ma, scrive MF, più che la sua sparizione dalla scena pubblica (comunque inusuale per un personaggio che ha sempre amato stare sotto i riflettori), a preoccupare è tutto ciò che la contorna, ovvero le ultime vicissitudini del magnate cinese, nell'ordine le frizioni con le autorità cinesi, cui è seguito lo stop a fil di sirena della maxi ipo da 35 miliardi di dollari di Ant Group, pronta al debutto sui listini di Shanghai e Hong Kong il giorno successivo. Poi le misure e indagini delle Autorità antitrust, cinesi e poi anche americane, sul suo operato.

Riavvolgendo il nastro, poco prima che Ant Group, braccio finanziario di Alibaba, venisse bloccato dalle autorità regolatorie cinesi, il tycoon si era sbilanciato in critiche a regolatori e banche statali cinesi, accusandole di arretratezza e di bloccare l'innovazione. Un discorso che ha assai irritato i vertici di Pechino.

Da lì l'avvio di limitazioni commerciali e di un'indagine antitrust ai danni di Alibaba, misure che nell'ultima setimana sono costate al titolo perdite del 13 e del 15% rispettivamente sui listini di New York e Hong Kong e ben 13 miliardi di dollari all'azionista Ma, facendolo scivolare da primo a terzo uomo più ricco della Cina. Ma i guai per il magnate non finiscono qui. Le autorità finanziarie gli hanno anche rimprovarato la commistione tra attività commerciali e finanziarie di Alibaba e Ant. Al punto di chiedergli di «rettificare le proprie attività», citando presunte pratiche di concorrenza sleale nel commercio online su scala nazionale. Ciò rientra in una più generale insofferenza delle autorità cinesi per lo strapotere acquisito da alcuni big tech locali, cui i vertici cinesi hanno già inviato chiari segnali d'avvertimento.

red/lab

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0509:29 gen 2021

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January 05, 2021 03:31 ET (08:31 GMT)