ROMA (MF-DJ)--Le previsioni delle vendite natalizie per il commercio su aree pubbliche risentono del clima di diffusa incertezza dovuto all'aumento dei contagi e al timore di ulteriori restrizioni. Sul settore gravano soprattutto le incerte condizioni dei mercatini natalizi, occasioni di tradizionale richiamo di folla e che, allo stato attuale, pur svolgendosi in condizioni di sicurezza sembrano essere nel mirino di eventuali provvedimenti antiassembramento. Ad oggi il volume di vendite è assai limitato e resta ancora sotto i livelli del 2019 in misura pari al 15%. E' quanto si legge in una nota di Fiva-Confcommercio (Federazione Italiana Venditori Ambulanti).

Per quanto riguarda invece l'attività ordinaria, prosegue la nota, le previsioni sono buone per il comparto dell'alimentazione, soddisfacenti per l'oggettistica e gli articoli per la persona e per la casa, negative per il comparto del vestiario e delle calzature che flette le sue vendite in misura sostenuta (-20%).

Complessivamente, i primi dati registrano - nel periodo dall'8 al 19 dicembre - un recupero di almeno il 50% delle vendite rispetto al Natale 2020 con livelli che, seppur non ritornando al periodo pre-Covid, restano comunque vicini al 2019 con perdite intorno al 10%. L'attesa per il rush finale di questi ultimi giorni delle vendite, conclude Fiva, è comunque abbastanza alta.

gug

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December 23, 2021 08:10 ET (13:10 GMT)