NEW YORK (Reuters) - Il dollaro cede terreno, scendendo rispetto al massimo di 15 mesi visto dopo i dati sul lavoro Usa di venerdì, mentre il mercato aggiusta le proprie aspettative in termini di rialzo dei tassi e tolleranza delle banche centrali sull'inflazione.

Alle 15,40 l'indice sul dollaro cede quasi lo 0,2% a 94,129 e perde terreno rispetto a venerdì quando ha toccato il livello più elevato di oltre un anno dopo i dati sul settore del lavoro Usa migliori delle attese.

"Il mercato sta vendendo dollari perché le banche centrali non procedono con il rialzo dei tassi in modo così rapido come previsto inizialmente", sintetizza Neil Jones, responsabile vendite forex di Mizuho.

Jones aggiunge anche che un percorso meno rapido del previsto per il rialzo dei tassi sostiene gli asset più rischiosi, come i titoli azionari, e penalizza invece il dollaro.

Il dollaro neozelandese sale dello 0,6% a 0,7163 sul dollaro, dopo che il premier Jacinda Arden ha annunciato che probabilmente le misure di lockdown verranno gradualmente rimosse entro fine mese.

(Sara Rossi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)