La Russia ha espresso la propria preoccupazione dopo che gli Usa hanno allertato 8.500 soldati per essere inviati in Europa nel caso di un'escalation della crisi Ucraina.

"La maggior esposizione delle economie europee alla crisi non rende l'euro particolamente attraente di fronte all'attuale tempesta", scrivono gli analisti di Ing.

Attorno alle 14, l'euro cede oltre lo 0,4% a 1,1274 sul dollaro, dopo aver toccato quota 1,1266 ovvero il livello più basso dal 22 dicembre.

L'indice sul dollaro sale dello 0,3% sul massimo di due settimane a 96,214.

Al termine del meeting di domani sera, la Fed potrebbe cementare i progetti per un rialzo dei tassi e ridurre l'ammontare dei bond che detiene che ha portato il suo bilancio oltre gli 8.000 miliardi di dollari.

(Sara Rossi, in redazione a Roma Stefano Bernabei)