TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro viaggia sui valori della chiusura precedente, non lontano dai massimi dell'ultima settimana e reduce a livello di indice dalla miglior performance giornaliera dall'inizio del mese.

Dai verbali dell'ultima riunione sui tassi Usa emerge che una parte del consiglio non esclude la prospettiva di ritoccare il costo del denaro all'insù.

Intorno alle 10,25, l'indice del dollaro è in lieve ribasso a 104,77 dopo aver guadagnato lo 0,28% nella seduta di ieri.

L'euro sale dello 0,2% a 1,0842 dollari, dopo il calo dello 0,3% di ieri.

La sterlina è in lieve rialzo sia contro il dollaro sia contro l'euro, a 1,2736 dollari e a 85,12 pence dopo essersi rafforzata anche ieri rispetto ad entrambe le valute grazie ai dati sull'inflazione britannica che ridimensionano l'attesa di un taglio dei tassi britannici.

Il primo ministro Rishi Sunak ha annunciato ieri che gli elettori britannici andranno alle urne il 4 luglio in un voto che dovrebbe sancire la sconfitta dei conservatori contro il Labour.

Il dollaro è poco mosso nei confronti della valuta giapponese, a 156,78 yen, dopo essere salito a 156,85, massimo dal 1° maggio, anche se gli operatori temono il rischio di un intervento delle autorità giapponesi a sostegno della valuta.

Il dollaro neozelandese guadagna lo 0,26% a 0,6112 dollari dopo un inaspettato aumento delle vendite al dettaglio, nel secondo giorno di rialzo dopo che Reserve Bank of New Zealand ha rivisto al rialzo le propria previsioni sul picco dei tassi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)