GINEVRA (awp/ats) - Il salario di un francese che lavora come frontaliere in Svizzera è in media di 2,57 volte quello di un connazionale attivo in patria.

Il dato - calcolato in uno studio realizzato dall'Insee, l'istituto di statistica di Parigi, e ripreso oggi dalla Tribune de Genève (TdG) - è sensibilmente superiore a quello dei dipendenti che ogni giorno passano il confine per recarsi sul luogo di impiego in Lussemburgo (1,65 volte), nel principato di Monaco (1,51), in Germania (1,47) o in Belgio (1,26).

La ricerca dell'Insee è destinata a riaccendere il dibattito sulle disuguaglianze socio-economiche nella fascia di confine francese fra chi lavora sul posto e chi è attivo nella Confederazione, sottolinea TdG, che parla di un "tema sensibile".