ROMA (MF-DJ)--Dal 13 giugno non si vedeva un prezzo del gas sulla soglia dei 95 euro. A spingere i prezzi al ribasso contribuiscono i livelli di riempimento degli stoccaggi europei al 93,43% (quasi il 95% per l'Italia) e le temperature più miti della media in tutta Europa. Ma basta seguire il grafico con l'andamento del future di novembre al Ttf di Amsterdam, per verificare che anche un altro fattore sta spingendo la discesa fino ai minimi da quattro mesi: l'accordo europeo, per quanto ancora incompleto, sul meccanismo di tetto ai prezzi. È il miglior argomento che i Paesi sostenitori della misura, Italia e Francia su tutti, porteranno oggi al tavolo del vertice dei ministri dell'Energia, che vedrà l'esordio del neo-ministro Gilberto Pichetto-Fratin, affiancato dal predecessore, Roberto Cingolani, in veste di advisor del governo Meloni per l'energia.

Lo scrive MF-Milano Finanza aggiungendo che la linea, da quanto filtra, sarà proprio questa: bisogna andare avanti per implementare l'accordo perché i prezzi stanno scendendo per effetto dell'annuncio sul price cap, a riprova che il Ttf è permeabile alla speculazione. A cascata, la discesa dei prezzi crea una cornice più favorevole per gli interventi contro il caro-bollette allo studio del governo Meloni. A presentare le proposte della Commissione sarà la commissaria Ue all'Energia, Kadri Simmons, che riepilogherà i quattro punti del nuovo pacchetto, battezzato "Emergenza energetica: preparare,acquistare e proteggere insieme l'Ue".

Il pacchetto si articola in quattro misure. La prima è l'aggregazione della domanda dell'Ue per l'acquisto congiunto di gas così da negoziare prezzi migliori e ridurre il rischio che gli Stati membri si superino a vicenda. La seconda prevede di creare un nuovo benchmark di prezzo del Gnl, il gas naturale liquefatto, che sarà sviluppato dall'Acer, l'Agenzia europea per la cooperazione tra i regolatori dell'energia. Ma è la terza la più attesa: arrivare, "entro un breve termine", alla proposta di un meccanismo di correzione del prezzo, stabilendo un limite dinamico nelle transazioni sulla borsa del gas Ttf, e un contenimento temporaneo per prevenire prezzi estremi, evitando i picchi nei mercati dei derivati.

La quarta e ultima misura è l'intervento sulle cosiddette regole di solidarietà in caso di carenza di energia, con la proposta di creare un meccanismo di allocazione del gas per gli Stati membri e consentire forniture in caso di emergenza.

L'altro effetto del calo dei prezzi si vedrà in bolletta. "La vera notizia è che il prezzo del gas è sceso sotto la soglia dei 100 euro e quindi le bollette smetteranno di aumentare, anzi si prevede una riduzione nei prossimi mesi", afferma il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli. Da quando? "Da dicembre per il gas, grazie al fatto che ora la bolletta è diventata mensile, e da gennaio per l'elettricità", risponde Tabarelli a MF-Milano Finanza. Il presidente di Nomisma resta comunque convinto che l'emergenza non sia finita. "Stiamo andando verso un razionamento, lo sanno tutti. Possiamo farcela solo se farà caldo ma siamo in inverno", sostiene. E a proposito di tetto ai prezzi, suggerisce un altro approccio: "In Italia, ma anche in Europa, dovremmo fare più sistema per l'estrazione del gas e per produrre energia. Vedere di importare il Gnl dal Texas è assurdo, bisognerebbe chiedere all'Olanda e alla Norvegia di venderci il gas a prezzo più basso e riconsiderare la Libia, che è piena di gas".

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2508:10 ott 2022


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