LONDRA (awp/ats/ans) - Il Regno Unito si trova "in piena stagflazione", e quindi all'inflazione record si somma la stagnazione economica. L'allarme è stato lanciato alla conferenza annuale della Cbi, la confindustria britannica, dal suo direttore generale Tony Danker, che ha però aggiunto un elemento molto importante: più lavoratori immigrati possono contribuire a rilanciare la crescita del Paese.

Nel suo intervento ha affermato che serve una maggiore "immigrazione economica" nelle aree in cui non è possibile trovare lavoratori qualificati. Ha inoltre esortato i leader politici a "essere onesti" coi cittadini sulla "vasta" carenza di manodopera nel Paese, sottolineando che "non abbiamo le persone di cui abbiamo bisogno né abbiamo la produttività necessaria".

Intervenendo alla conferenza subito dopo Danker, il premier conservatore Rishi Sunak ha ribadito di volere attrarre i migliori talenti da tutto il mondo nel Regno, ma anche che è fondamentale contrastare l'immigrazione illegale, arrivata quest'anno a livelli record, con le conseguenti forti polemiche sulla gestione da parte dell'esecutivo Tory.