LONDRA (Reuters) - L'Opec ha alzato le stime relative alla domanda globale di petrolio per il primo trimestre del 2022 e ha deciso di mantenere la precedente tabella di marcia in merito al ritorno nell'uso del greggio ai livelli pre-pandemia, affermando che la variante Omicron del coronavirus avrà un impatto lieve e breve. 

La visione ottimistica dell'Opec arriva mentre i prezzi del greggio recuperano terreno dallo scivolone causato dalla scoperta della nuova variante il mese scorso. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) afferma tuttavia che Omicron pone un rischio globale "molto alto". 

In un rapporto mensile, l'Opec ha detto che si aspetta una domanda mondiale di petrolio di 99,13 milioni di barili al giorno (bpd) nel primo trimestre del 2022, con un aumento di 1,11 milioni di barili al giorno rispetto alla previsione del mese scorso.

"Parte della ripresa prevista in precedenza per il quarto trimestre del 2021 è stata spostata al primo trimestre del 2022, e verrà seguita da una ripresa più costante per tutta la seconda metà del 2022", ha scritto l'Opec nel report.  

"Inoltre, si prevede che l'impatto della nuova variante Omicron sarà lieve e di breve duOITBSM rata, poiché il mondo si sta attrezzando sempre meglio nella gestione del Covid-19 e delle sfide correlate".

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)