Alle 10,45 i futures sul Brent di maggio salgono di 87 centesimi, o dell'1,1%, a 82,8 dollari il barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) di aprile guadagna 87 centesimi, o l'1,1%, a 78,43 dollari.

Il petrolio e i mercati finanziari in generale hanno trovato sostegno anche nella convinzione che l'inflazione statunitense, leggermente più alta del previsto, non comprometterà i tagli dei tassi di interesse entro la metà dell'anno. I tassi più bassi sostengono la domanda di petrolio.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)