"Accogliamo con favore l'impegno delle due parti nelle discussioni tenutesi ieri a Bruxelles", hanno dichiarato i leader di Francia, Germania e Italia in una dichiarazione congiunta rilasciata dopo un vertice dei capi di Stato e di governo europei.

Il Presidente serbo Aleksandar Vucic e il Primo Ministro del Kosovo Albin Kurti hanno incontrato una delegazione europea che comprendeva i leader di Francia, Italia e Germania, insieme ad alti funzionari dell'UE, si legge nella dichiarazione.

Le tensioni tra Belgrado e Pristina sono alte dal 24 settembre, quando circa 30 serbi armati hanno preso d'assalto il villaggio di Banjska, nel nord del Kosovo, a maggioranza serba, e si sono barricati in un monastero serbo-ortodosso.

La polizia ha riconquistato il monastero dopo una sparatoria in cui sono stati uccisi tre aggressori e un agente di polizia del Kosovo, e lo scontro a fuoco ha suscitato nuove preoccupazioni internazionali sulla stabilità del Kosovo.

Il Kosovo ha una maggioranza etnica albanese e ha dichiarato l'indipendenza dalla Serbia nel 2008, dopo una rivolta della guerriglia e un intervento della NATO nel 1999.

"Senza progressi nella normalizzazione delle relazioni, entrambe le parti rischiano di perdere importanti opportunità", hanno detto i leader dell'UE.