I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono scesi lunedì, mentre gli investitori prezzavano circa 70 punti base di tagli dei tassi della Banca Centrale Europea nel 2024, prima dei dati statunitensi che potrebbero influenzare le aspettative sul percorso politico della Federal Reserve.

L'Indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti sarà pubblicato martedì; l'Indice dei prezzi al consumo (CPI) e i dati sulle vendite al dettaglio mercoledì.

I rendimenti dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni, il benchmark del blocco, sono scesi di 2 punti base al 2,50%.

I mercati monetari hanno prezzato 68 punti base (bps) di tagli dei tassi della BCE nel 2024, rispetto ai 67 bps di venerdì scorso, e 42 bps per la Fed.

Il rendimento dell'Italia a 10 anni è sceso di 2 bps al 3,83%, mentre il divario di rendimento tra le obbligazioni italiane e quelle tedesche - un indicatore del premio di rischio che gli investitori cercano per detenere le obbligazioni dei Paesi più indebitati dell'area euro - è sceso di 1,5 bps a 132 bps.

Il rendimento a 2 anni della Germania, più sensibile alle aspettative sui tassi politici, è sceso di 1,5 punti base al 2,95%.

Lo spread tra i Treasury statunitensi a 10 anni e i bund tedeschi - un indicatore della divergenza del percorso politico atteso tra la BCE e la Fed - si è leggermente ristretto a 198 bps.